Lavoro da donne, lavoro da uomini
8 Marzo 2022 by moveadmin
Care ragazze, cari ragazzi, car* ragazz*,
Vi facciamo un piccolo spoiler. L’ultima domanda che vi porranno alla fine della vostra carriera scolastica, ovvero quando si concludono gli esami di maturità, sarà: e dopo, cosa vuoi fare?
Università, lavoro, un anno di viaggi per il mondo. Anche se non si sa cosa si voglia fare precisamente dopo, occorre avere una risposta, ne va del voto finale.
Quando da piccoli, ci chiedono: “Cosa vuoi fare da grande”, la risposta è sempre sicura e decisa. L’attrice, l’astronauta, il medico, la professoressa, l’allenatrice.
La risposta è sempre chiara perché nasce da un sogno, da un’ ispirazione, da un modello che prendiamo come esempio. L’infanzia è un momento della vita in cui il futuro sembra possibile, come sempre sono possibili i “lieto fine” nelle favole che ci raccontano prima di andare a dormire.
Molte volte, purtroppo, le favole finiscono e si fermano anche queste risposte tanto forti e sicure.
Perché è difficile andare controcorrente e seguire i propri sogni e, anche se è una “trappola”, ci convinciamo che è meglio fare quello che gli altri si aspettano da noi.
Qualche settimana fa, vi abbiamo chiesto se esistono ancora “Lavori da donne” e “lavori da uomini”.
Per le donne ci avete detto: sarta, casalinga, estetista, ostetrica, maestra, donna delle pulizie, colf, domestica.
Le donne hanno più pazienza, possono essere maestre, con i bambini sicuramente sono più brave perché sono madri.
Se gli uomini fanno le pulizie, quasi ci vergogniamo a dirlo. Gli uomini che fanno i papà certe volte li chiamiamo “mammo”. I medici sono dottori, le dottoresse invece le chiamiamo signorine: anche perché di sicuro non si sono sposate, avendo preferito il lavoro alla famiglia.
Care ragazze, se esistono ancora lavori da donne o lavori da uomini lo decidiamo noi. Perché non esistono leggi, norme naturali, divinità che ci impongono questo.
Care ragazze, quando tra i banchi di scuola nascono i vostri sogni, custoditeli e non abbiate paura di raccontarli e costruirli.
Potete fare qualsiasi cosa, potete essere la versione migliore di voi stesse, potete sentirvi libere in ogni momento e costruire sempre il vostro e il nostro futuro.
Avete i super poteri, no? Però , come tutti gli eroi, cercate sempre alleati, donne e uomini. Credete ai vostri sogni, ma dubitate di chi dice che solo da soli si raggiungono i propri obiettivi, da soli si può essere forti. Il cammino è lungo e insieme si va più lontano.
Buon 8 Marzo a tutte, tutti, tutt*!
A cura di Carla Filannino